Centrifuga Lavatrice: Guida all’Uso e Riparazione

La centrifuga: un pulsante che premi quasi per istinto, magari sempre sullo stesso programma, sperando di non fare danni. Oppure, il tuo incubo peggiore: ha smesso di funzionare di colpo, lasciandoti con una montagna di panni gocciolanti e un grande punto di domanda.

Se ti riconosci in una di queste situazioni, sei nel posto giusto. Questa non è la solita guida tecnica, ma un vero e proprio manuale pratico per trasformare la centrifuga da mistero a migliore alleata del tuo bucato. Scopriremo insieme come impostarla, cosa significano i suoi simboli e, soprattutto, come risolvere i problemi più comuni senza dover chiamare subito il tecnico.

Cos’è la Centrifuga della Lavatrice e Perché è Fondamentale?

In parole povere, la centrifuga è la fase finale del lavaggio in cui il cestello della lavatrice gira a velocità molto elevata. La forza generata (la forza centrifuga, appunto) spinge l’acqua fuori dalle fibre dei tessuti, facendola defluire attraverso i fori del cestello.

“Ok, ma a cosa mi serve?” potresti chiederti. I benefici sono molto più concreti di quanto pensi:

  • Bucato meno umido: Questo è ovvio, ma le implicazioni sono enormi. Meno acqua nei capi significa tempi di asciugatura drasticamente ridotti, sia che tu usi un’asciugatrice (risparmiando energia) sia che tu stenda all’aria (evitando umidità in casa e panni stesi per giorni).
  • Stiratura più facile: Un capo ben centrifugato esce dal cestello meno stropicciato e più “disteso”. Questo si traduce in meno fatica con il ferro da stiro e più tempo libero per te.
  • Capi più leggeri e maneggevoli: Tirare fuori dal cestello un piumone o delle lenzuola intrise d’acqua è faticoso. Una buona centrifuga li rende più leggeri e facili da stendere.

In pratica, usare bene la centrifuga non è solo una questione tecnica, ma un gesto che ti semplifica la vita e ti fa risparmiare tempo e denaro.

Quanti Giri Impostare? La Tabella Definitiva per Non Rovinare i Tuoi Capi

Scegliere i giri (RPM, cioè “rotazioni per minuto”) corretti è il segreto per ottenere un bucato asciutto senza rovinare i tessuti. Un numero più alto non è sempre la scelta migliore.

Ecco una tabella semplice e chiara da tenere sempre a portata di mano.

Tipo di Tessuto Giri RPM Consigliati Perché
Lana, Seta, Cachemire, Lingerie 400 – 600 RPM Evita di infeltrire, rovinare le fibre e deformare i capi più preziosi.
Sintetici, Misti, Viscosa, Camicie 800 – 1000 RPM Il giusto equilibrio per rimuovere l’acqua senza creare pieghe ostinate.
Cotone, Jeans, Asciugamani, Lenzuola 1000 – 1400+ RPM Massima efficienza per i tessuti più resistenti, riduce al minimo l’umidità.

400-600 Giri: la carezza per i tuoi capi delicati

Questa è l’impostazione “anti-disastro” per tutto ciò che è prezioso o delicato. Usala per il tuo maglione di lana preferito, per la camicetta di seta o per l’intimo in pizzo. I capi usciranno più bagnati, è vero, ma integri e senza brutte sorprese.

800-1000 Giri: il tuttofare per il bucato quotidiano

Questa è la velocità perfetta per la maggior parte del tuo bucato: magliette, pantaloni sintetici, camicie da lavoro. Offre un ottimo compromesso tra asciugatura efficace e prevenzione delle pieghe. Se sei indeciso, questa è quasi sempre una scelta sicura.

1000-1400+ Giri: la massima potenza per i tessuti resistenti

Quando lavi asciugamani, accappatoi, lenzuola di cotone o jeans, puoi spingere al massimo. Questi tessuti assorbono molta acqua e possono sopportare una centrifuga potente, che ti restituirà un bucato pronto per essere steso o messo in asciugatrice. Le lavatrici moderne con motore Inverter gestiscono queste alte velocità in modo più silenzioso e stabile.

Quando Escludere la Centrifuga? (Simbolo vaschetta piena)

Esiste un’opzione ancora più delicata: l’esclusione totale della centrifuga. Di solito è indicata con il simbolo di una spirale sbarrata o di una vaschetta piena d’acqua.

Quando usarla?

  • Capi estremamente delicati: Come tende ricamate o capi con applicazioni che potrebbero staccarsi.
  • Prima di una partenza: Se devi lasciare i panni in lavatrice per qualche ora (o per una notte), lasciarli in ammollo nell’acqua pulita dell’ultimo risciacquo evita che si formino pieghe quasi impossibili da stirare e previene i cattivi odori. Al tuo ritorno, ti basterà avviare un ciclo di “Scarico e Centrifuga”.

Simboli della Centrifuga: La Legenda Visiva che Tutti Cercano

Le manopole e i display delle lavatrici possono sembrare un pannello di controllo di un’astronave. Facciamo chiarezza sui simboli chiave che devi conoscere:

  • Spirale (o vortice): Questo è il simbolo universale della centrifuga. Se lo vedi da solo, di solito indica un programma che esegue solo la centrifuga e lo scarico dell’acqua.
  • Spirale sbarrata: Significa esclusione centrifuga. Il ciclo di lavaggio si completerà, ma la macchina si fermerà prima della centrifuga finale, lasciando i capi bagnati.
  • Vaschetta con acqua (o vaschetta con una linea sopra): Questo simbolo indica la funzione Anti-piega o Ammollo notturno (spesso chiamata “Rinse Hold”). La lavatrice termina il risciacquo e si ferma, lasciando il bucato immerso nell’acqua pulita.

Ricorda che alcuni brand possono avere leggere variazioni, ma la spirale rimane quasi sempre il punto di riferimento.

Problemi Comuni e Soluzioni: Il Manuale di Primo Soccorso per la tua Lavatrice

La centrifuga non parte o fa un rumore assordante? Niente panico. Prima di alzare il telefono per chiamare un tecnico (e spendere soldi), prova a eseguire questi semplici controlli. Spesso la soluzione è a portata di mano.

Problema #1: La Lavatrice Non Centrifuga (o si ferma)

È il problema più comune. La lavatrice completa il lavaggio, scarica l’acqua, ma il cestello non parte a girare velocemente o fa solo qualche timido tentativo.

Causa A (la più comune): Filtro intasato.
Il filtro serve a raccogliere monetine, bottoni, capelli e sporcizia varia. Se è pieno, la lavatrice va in blocco per sicurezza.
Come pulirlo in 4 passaggi:

  • Trova il filtro: Di solito è in basso, sulla parte frontale della lavatrice, nascosto da un piccolo sportello.
  • Prepara il “disastro”: Metti uno straccio o una bacinella bassa sotto lo sportello. Uscirà un po’ d’acqua residua.
  • Svitalo e puliscilo: Svita il tappo del filtro (di solito in senso antiorario), estrailo e puliscilo a fondo sotto l’acqua corrente.
  • Riavvitare e provare: Riavvia bene il tappo e lancia un programma di sola centrifuga per vedere se il problema è risolto.

Causa B: Carico sbilanciato.
Le lavatrici moderne hanno dei sensori che impediscono alla centrifuga di partire se il carico non è distribuito uniformemente. Questo per evitare vibrazioni violente che potrebbero danneggiare la macchina. Il classico colpevole è il tappeto del bagno o un singolo accappatoio che, assorbendo molta acqua, crea un unico blocco pesantissimo da un lato del cestello.
Soluzione: Apri l’oblò, “sbroglia” il bucato ridistribuendolo meglio nel cestello e, se stai lavando un solo capo voluminoso, aggiungi un paio di asciugamani per bilanciare il peso.

Causa C: Tubo di scarico ostruito o piegato.
Se la lavatrice non riesce a scaricare completamente l’acqua, la centrifuga non può partire. Controlla che il tubo di scarico sul retro non sia piegato, schiacciato contro il muro o ostruito all’estremità.

Problema #2: La Lavatrice è Rumorosa o “Balla” Durante la Centrifuga

Un po’ di rumore è normale, ma se la tua lavatrice sembra un elicottero in fase di decollo o si sposta per il bagno, c’è qualcosa che non va.

Causa A: Piedini non regolati.
È la causa più banale e frequente, soprattutto dopo un’installazione o uno spostamento. La lavatrice deve essere perfettamente stabile.
Soluzione: Prova a spingerla agli angoli superiori. Se “balla”, anche di poco, significa che i piedini non poggiano bene. Regolali svitandoli o avvitandoli (di solito si bloccano con un controdado) finché la lavatrice non sarà assolutamente ferma.

Causa B: Carico eccessivo o sbilanciato.
Come per il problema precedente, un carico mal distribuito o troppo pesante può causare vibrazioni fortissime. Riprova con meno bucato o bilanciandolo meglio.

Causa C (più seria): Ammortizzatori usurati.
Se la lavatrice è stabile da spenta ma durante la centrifuga sbatte violentemente contro le pareti interne (un rumore sordo e forte, “thump-thump”), potrebbero essere gli ammortizzatori. Sono come quelli dell’auto e servono a smorzare le oscillazioni del cestello. Se sono scarichi, il cestello si muove in modo incontrollato. Qui la diagnosi è semplice: a lavatrice vuota e spenta, apri l’oblò e spingi il cestello verso il basso con forza. Se rimbalza più di una o due volte, come una molla, è probabile che gli ammortizzatori siano da sostituire. In questo caso, è meglio chiamare un tecnico.

Se dopo questi controlli i problemi persistono, o se la tua lavatrice ha già molti anni sulle spalle, potrebbe essere un segno che è arrivata a fine vita. Scopri quali sono i modelli più silenziosi e affidabili nella nostra guida alle Migliori Lavatrici del Anno.

Domande Frequenti (FAQ) sulla Centrifuga

Quanto bisogna mettere la centrifuga della lavatrice?

Dipende dal tessuto: usa 400-600 giri per capi delicati come lana e seta, 800-1000 per il bucato misto e sintetico di tutti i giorni, e 1000-1400+ giri per tessuti resistenti come cotone, jeans e asciugamani.

Quando non si deve usare la centrifuga?

Non usare la centrifuga (o impostala al minimo) per capi estremamente delicati come lana, seta, cachemire, lingerie, tende ricamate o indumenti con stampe o applicazioni che potrebbero rovinarsi con una rotazione troppo energica.

Cosa vuol dire scarico e centrifuga?

Sono due fasi distinte che spesso vengono eseguite insieme. Lo scarico è l’azione di espellere l’acqua dal cestello. La centrifuga è la rotazione ad alta velocità per strizzare i panni. I programmi “Scarico e Centrifuga” sono utili per centrifugare capi lavati a mano o per completare un ciclo interrotto (ad esempio, dopo aver lasciato i panni in ammollo). Alcune lavatrici permettono anche di fare solo lo “Scarico” senza centrifugare.